Notizie dall’Africa in podcast – Martedì 13 aprile 2021

Ascolta le principali notizie di oggi dal continente, a cura della redazione di Nigrizia

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Oggi parliamo della richiesta di cittadinanza italiana per Patrick Zaki all’esame del senato, del prolungamento per due anni del mandato del presidente della Somalia e della nascita di un nuovo governo nella Rd Congo.

Egitto: all’esame del senato la mozione per la cittadinanza italiana a Patrick Zaki

Oggi l’aula del senato esaminerà la mozione, a prima firma Verducci del Pd e sostenuto in maniera trasversale, sulla cittadinanza italiana a Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna detenuto da 14 mesi circa nelle prigioni egiziane. Una richiesta, quella di concedergli la cittadinanza, che è stata fatta propria da molte associazioni della società civile e da molte amministrazioni pubbliche.

Ieri la ragazza di Zaki ha avuto l’occasione fargli visita. Lo ha reso noto lei stessa dalla pagina Facebook del gruppo “Patrick libero”. Ha spiegato che Zaki «sembrava stare bene in generale». Lui le ha dato una copia del libro Cento anni di solitudine, con un biglietto all’interno scritto in italiano in cui diceva: «Resisto, grazie per il supporto di tutti».

Somalia: la camera bassa del parlamento approva l’estensione per 2 anni del mandato presidenziale

In Somalia la camera bassa del parlamento ha approvato ieri una legge che estende il mandato del presidente Mohamed Abdullahi Farmajo per due anni. Il termine era scaduto l’8 febbraio senza che si fosse raggiunta un’intesa sull’implementazione delle elezioni. Per il via libera definitivo serve però l’approvazione alla camera alta, il cui portavoce ieri ha detto che quanto avvenuto è incostituzionale.

Sempre ieri , prima della sessione parlamentare, il capo della polizia di Mogadiscio e della regione di Banaadir, Saadaq Omar Hassan, ha ordinato la chiusura di tutte le strade che conducono al palazzo del parlamento nel tentativo di impedire ai legislatori di partecipare alla sessione e prorogare il mandato del presidente. E’ stato licenziato e sostituito poco dopo. Il caos di ieri sottolinea le crescenti divisioni all’interno dei servizi di sicurezza e del parlamento somali.

Rd Congo: varato il nuovo governo del presidente Tshisekedi

Nella Rd Congo sono trascorsi quattro mesi da quando il presidente Felix Tshisekedi ha rotto l’alleanza con Joseph Kabila, uscita dalle contestate elezioni di fine 2018. Ora l’ampio raggruppamento di partiti che Tshisekedi è riuscito ad assemblare in parlamento per ottenere la maggioranza ha espresso un nuovo governo. Sono 57 ministri di cui 14 donne e, secondo il primo ministro Jean-Michel Sama Lukonde, si tratta per 80% di figure che assumono per la prima volta incarichi di governo.

Da osservare che al ministero degli esteri è approdato Christophe Lutundula, uomo di Moïse Katumbi, ex oppositore che si è avvicinato al presidente. Tra le priorità della nuova compagine di governo figurano i temi della sicurezza (che riguarda in particolare il nordest) e del processo elettorale (è attesa la riforma della legge elettorale).