Oggi parliamo delle proteste antigovernative contro il carovita in Sudan, della missione militare dell’Unione europea in Mozambico e della nomina di un nuovo primo ministro in Algeria.
Sudan: nuove manifestazioni contro il carovita in varie città del Paese
Centinaia di persone sono scese in piazza ieri nella capitale Khartoum e in diverse città, per chiedere le dimissioni del governo.
Le manifestazioni arrivano meno di 24 ore dopo che il Fondo monetario internazionale ha approvato la riduzione degli oltre 56 miliardi di dollari di debito e un nuovo finanziamento di 2,5 miliardi di dollari in tre anni.
Il malcontento popolare è palpabile da diversi mesi ed è aumentato dopo la rimozione dei sussidi per il carburante all’inizio di giugno, che ha raddoppiato il prezzo di diesel e benzina.
Prima delle proteste, le autorità avevano annunciato di aver arrestato 79 persone sospettate di legami con l’ex regime di El-Bashir e di pianificare azioni violente.
La data di ieri coincide anche con l’anniversario del golpe che portò al potere l’ex dittatore nel 1989.
Mozambico: al via il 12 luglio la missione militare dell’Ue a Cabo Delgado
La missione di addestramento militare dell’Unione europea nella provincia mozambicana di Cabo Delgado sarà formalmente approvata il 12 luglio.
I militari portoghesi, che stanno già addestrando le truppe mozambicane, costituiranno circa la metà della nuova forza congiunta, assieme a Francia, Italia e Spagna.
La missione ha lo scopo di formare i militari mozambicani che combattono i jihadisti nel nord del Paese.
Dall’inizio dell’anno l’Ue ha trasferito 15 milioni di euro in aiuti umanitari al Mozambico.
Un ponte aereo umanitario con Pemba, organizzato da Portogallo e Italia, è iniziato ieri con la spedizione di 15 tonnellate di attrezzature e generi alimentari.
Altri due voli dovrebbero partire da Brindisi nei prossimi giorni.
Algeria: il ministro delle finanze Ayman Benabderrahmane nominato primo ministro
Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha nominato ieri il ministro delle finanze Ayman Benabderrahmane primo ministro.
Benabderrahmane, 60 anni, sostituisce Abdelaziz Djerad, dimessosi la scorsa settimana in seguito all’esito delle elezioni parlamentari anticipate del 12 giugno.
Il nuovo premier “è incaricato di portare avanti le consultazioni con i partiti politici e la società civile per formare un governo il prima possibile”, si legge nella dichiarazione della presidenza.
Con la disoccupazione attestata al 12%, l’Algeria cerca di arginare una profonda crisi socioeconomica, aggravata dal calo del prezzo del petrolio, principale fonte di introiti, e dalla pandemia di Covid-19.
