Notizie dall’Africa in podcast – Venerdì 28 gennaio 2022

Ascolta le principali notizie di oggi dal continente, a cura della redazione di Nigrizia

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Kenya: militari di pattuglia a Lamu

Oggi parliamo dell’allarme delle ambasciate europee in Kenya per il rischio di attacchi terroristici, del rinvio del dialogo nazionale inclusivo in Ciad e dell’assegnazione all’esercito egiziano di 37 isole del Nilo.

Kenya: allarme delle ambasciate europee per rischio di attacchi terroristici

Diverse ambasciate europee a Nairobi hanno emesso allarmi terroristici esortando i loro cittadini che vivono in Kenya a evitare i luoghi pubblici. Ieri l’ambasciata francese ha avvertito che le persistenti minacce contro i cittadini occidentali in Kenya rappresentano un rischio reale. Anche le ambasciate britannica, olandese e tedesca hanno emesso avvisi simili. Lunedì, il segretario degli interni del Kenya, Fred Matiang’i, ha chiesto ai kenyani di rimanere vigili e segnalare qualsiasi attività sospetta alla polizia. Mercoledì sulla costa c’è stato un nuovo attacco di al-Shabaab contro un veicolo che trasportava funzionari del tribunale vicino a Nyongoro nella contea di Lamu, vicina al confine con la Somalia. Nell’imboscata sono rimasti feriti tre funzionari, due agenti di polizia e il loro autista.

Ciad: rinviato di tre mesi l’avvio del dialogo nazionale inclusivo

In Ciad, il Consiglio militare di transizione, composto unicamente da generali e presieduto da Mahamat Déby, ha deciso di spostare di tre mesi la data di avvio del dialogo nazionale inclusivo con le forze politiche, la società civile e i gruppi armati: non più il 15 di febbraio ma il 10 maggio. Questo significa che difficilmente le elezioni presidenziali e legislative potranno tenersi entro il 2022. Il governo di transizione si è installato dopo che, il 19 aprile 2021, il presidente Idriss Déby, al potere da 30 anni, è stato ucciso: ufficialmente in uno scontro a fuoco con un gruppo ribelle. Gli è subentrato il figlio Mahamat Déby che ha dichiarato fin dall’inizio l’intenzione di arrivare al voto nell’arco di 18 mesi.

Egitto: il presidente assegna per decreto 37 isole del Nilo all’esercito

Il governo di Abdel Fattah al-Sisi, al potere in Egitto dal 2014, ha deciso con un decreto di consegnare all’esercito 37 isole del Nilo. In questo modo è stato scavalcato l’impegno della precedente amministrazione di farle rimanere riserve naturali protette. Le isole del Nilo, che sono ufficialmente di proprietà dello stato, sono un argomento controverso, in particolare per quanto riguarda coloro che vi abitano. Il governo egiziano desidera da tempo riqualificare le isole e ha ripetutamente minacciato di sgomberare i residenti. Nel 2010, una decisione della corte amministrativa suprema dell’Egitto ha stabilito che un precedente ordine di sfratto dei residenti doveva essere annullato.