Le notizie dall’Africa in podcast – Mercoledì 22 aprile 2020

Ascolta in streaming o scarica il podcast delle principali notizie dal continente, a cura della redazione di Nigrizia

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Oggi parliamo della sentenza di condanna a Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca per mancata accoglienza di migranti, di scontri nella Rd Congo e interferenze dal Burundi, e dell’allarme Fao per il raddoppio dell’insicurezza alimentare acuta nel mondo.

Condanna della Corte di Giustizia Europea

Condannate dalla Corte di Giustizia Europea e chiamate ad accogliere i migranti che arrivano sulle coste italiane e greche, Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca. La sentenza arriva dopo quasi cinque anni, da quel settembre del 2015 in cui i tre paesi si rifiutarono di partecipare alla redistribuzione dei richiedenti asilo arrivati tra Italia e Grecia. Una redistribuzione secondo precise quote, decisa a tavolino in Europa per far fronte agli sbarchi che mettevano in crisi gli stati che si affacciano sul Mediterraneo. Italia e Grecia in primis, che contavano, a quel tempo, 160mila richiedenti. I tre stati del gruppo Visegrad, per sfilarsi dall’accordo, avevano ostentato problemi di sicurezza nazionale e ordine pubblico e invocato la sovranità nazionale. Bocciate dalla Corte di Giustizia le loro motivazioni. Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca sono chiamate a onorare l’impegno europeo. Pena sanzioni pecuniarie.

Rd Congo: Scontri nel sud Kivu e interferenze dal Burundi

A un mese dalle elezioni presidenziali in Burundi ci sono ripercussioni nel Sud Kivu, regione dell’est della Rd del Congo. Fonti della società civile di Uvira dicono di un’incursione di gruppi armati burundesi che sarebbero composti da soldati burundesi, da soldati smobilitati e da Imbonerakure, membri di etnia hutu del movimento giovanile burundese agli ordini del presidente Pierre Nkurunziza. L’obiettivo dell’azione sarebbero i ribelli burundesi di etnia tutsi che fanno capo alla fazione Red Tabara che, secondo la società civile congolese, ha il sostegno dal governo rwandese che vuole interferire sul voto in Burundi. Ufficialmente Rd Congo e Burundi hanno un accordo di cooperazione che dovrebbe limitarsi allo scambio di informazioni; ma non è la prima volta, in questi anni, che l’esercito burundese, supportato da gruppi armati, attraversa la frontiera e compie operazioni militari.

Allarme insicurezza alimentare

La pandemia da coronavirus, unita ai conflitti e ai cambiamenti climatici rischia di far raddoppiare il numero di persone nel mondo che affrontano un’insicurezza alimentare acuta. A lanciare l’allarme è stato ieri il Programma alimentare mondiale, secondo cui quest’anno circa 130 milioni resteranno senza cibo, portando il numero complessivo a 265 milioni di persone, molte delle quali si trovano in zone di conflitto o in paesi gravemente colpiti dai cambiamenti climatici. Un allarme in questo senso è stato lanciato sempre ieri anche dall’Ong Oxfam che, riportando stime dell’Ecowas, parla di un aumento da 17 a 50 milioni di persone sottoposte a crisi alimentare e nutrizionale in Africa occidentale, tra giugno e agosto di quest’anno.