Oggi parliamo del mistero sullo stato di salute del presidente tanzaniano John Magufuli, dell’ingresso nella lista nera del terrorismo Usa di due gruppi attivi in Rd Congo e Mozambico, e della nomina del nuovo governo in Libia.
Tanzania: mistero sullo stato di salute del presidente Magufuli
Aumentano di ora in ora gli interrogativi in Tanzania, sulla sorte del presidente John Magufuli che non si vede in pubblico dal 27 febbraio. Ieri il leader dell’opposizione in esilio, Tundu Lissu, ha detto alla BBC che secondo sue fonti il presidente sarebbe stato portato lunedì notte in Kenya, al Nairobi Hospital, dopo aver subito un arresto cardiaco.
Lissu ha affermato che anche il ministro delle finanze Philip Mpango sarebbe in cura nello stesso ospedale kenyano. Intanto nel paese le opposizioni chiedono che il governo riferisca pubblicamente sulle condizioni di salute del presidente e sul perché sia curato all’estero. Magufuli ha sempre negato la presenza del Covid-19, rifiutando di applicare le misure di tutela della salute pubblica e i vaccini.
Usa: nella lista nera del terrorismo due gruppi attivi in Rd Congo e Mozambico
Ieri gli Stati Uniti hanno inserito nella lista nera del terrorismo due gruppi jihadisti attivi della Repubblica democratica del Congo e in Mozambico, definite organizzazioni terroristiche straniere legate allo Stato islamico. Si tratta delle Forze democratiche alleate (Adf), milizia di origine ugandese guidata da Seka Musa Baluku e attiva nell’est della Rd Congo e Ahlu Sunnah Wa-Jama, chiamata al-Shabaab dalle popolazioni della provincia di Cabo Delgado, nel nord del Mozambico, e guidata da Abu Yasir Hassan.
Nell’aprile 2019 l’Isis ha annunciato il lancio della Provincia dello Stato islamico dell’Africa centrale (Iscap) per promuovere la presenza di elementi associati all’organizzazione jihadista nell’Africa centrale, orientale e meridionale.
Libia: approvato il nuovo governo guidato dal primo ministro Dbeibah
Il 10 marzo la Camera dei rappresentanti libica ha votato a Sirte la fiducia alla nuova squadra governativa proposta dal premier ad interim, Abdul Hamid Mohammed Dbeibah.
Sono stati 121 deputati, su un totale di 132 partecipanti alla sessione, a esprimersi a favore del nuovo governo, il quale è chiamato a guidare la Libia in una fase di transizione, ovvero fino alle elezioni del 24 dicembre 2021.
La squadra approvata comprende 35 membri: 27 ministri, 6 segretari di stato e 2 vicepremier. Tuttavia, manca ancora una ministro della difesa, una carica che verrà assunta temporaneamente da Dbeibah, fino a quando non verrà trovato un nuovo accordo tra i deputati libici. Il prossimo passo istituzionale per il governo sarà prestare giuramento a Bengasi, presumibilmente il 15 marzo prossimo.
