Notizie dall’Africa in podcast – Mercoledì 19 gennaio 2022

Ascolta le principali notizie di oggi dal continente, a cura della redazione di Nigrizia

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I presunti autori dell'omincidio dell'ambasciatore Luca Attanasio durante la conferenza stampa della polizia a Goma (Credit: Justin Kabumba via Twitter)

Oggi parliamo dell’arresto di presunti autori dell’omicidio dell’ambasciatore Luca Attanasio nella Rd Congo, della scarcerazione di 22 ex ribelli grazie a un’amnistia in Ciad e dello spostamento dell’ambasciata turca in Etiopia nel vicino Kenya.

Rd Congo: la polizia annuncia l’arresto di 6 persone coinvolte nell’omicidio dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio

Il comandante della polizia del Nord Kivu, nel nordest della Repubblica democratica del Congo, ha annunciato l’arrestato di presunti assassini dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso in un’imboscata il 22 febbraio 2021 assieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista Mustapha Milambo. Come si è arrivati a compiere l’operazione non è stato spiegato, ma gli arrestati sono sei e appartengono, secondo la polizia, a tre distinti gruppi criminali che erano intenzionati a rapire l’ambasciatore per chiedere un riscatto. Attanasio, Iacovacci e Milambo sono caduti in una imboscata a nord della città di Goma, vicino al parco nazionale di Virunga, mentre erano a bordo di un’auto del Programma alimentare mondiale.

Ciad: scarcerato un primo gruppo di ex ribelli amnistiati in vista dell’apertura di un dialogo nazionale

Comincia a delinearsi in Ciad il percorso del dialogo nazionale inclusivo che è previsto inizi il 15 febbraio e che riunirà attorno a un tavolo il Consiglio militare di transizione (al potere dall’aprile del 2021 dopo l’uccisione del presidente Idriss déby), i partiti, la società civile e i gruppi armati. Ieri, grazie a un provvedimento di amnistia, sono stati liberati una ventina di ribelli e di oppositori già condannati per «tradimento». Altri 276 condannati dovrebbero essere liberati in questi giorni, come stabilito dal consiglio militare. L’avvio del dialogo dovrebbe portare, entro un tempo ancora da stabilire, alle elezioni presidenziali e legislative.

Etiopia: la Turchia sposta la sua ambasciata da Addis Abeba a Nairobi

La Turchia ha trasferito la sua sede diplomatica dall’Etiopia al vicino Kenya. Secondo la stampa turca, il trasferimento è avvenuto dopo minacce di ritorsione ricevute dall’ambasciata, in seguito all’accusa della vendita di droni all’Etiopia. Impiegati nel conflitto insieme ad altri, acquistati dall’Iran e dagli Emirati Arabi, i droni sono serviti all’esercito etiopico per volgere a proprio favore l’esito del conflitto nel Tigray. La guerra, in corso da oltre 14 mesi, ha provocato migliaia di vittime e forzato più di due milioni di persone a lasciare le proprie regioni, creando inoltre una grave crisi alimentare e sanitaria per le difficoltà a far pervenire aiuti dalle varie organizzazioni umanitarie.